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E’ possible ridurre le recidive aritmiche nei portatori di ICD?

5 Dicembre 2011

E’ possible ridurre le recidive aritmiche nei portatori di ICD?

Lo studio

ALPHEE. Kowey PR, Crijns HJ, Aliot EM, Capucci A, Kulakowski P, Radzik D, Roy D, Connolly SJ, Hohnloser SH; on behalf of the ALPHEE Study Investigators. Circulation.

2011 Nov 14. [Epub ahead of print]

Questo studio ha esaminato l’effetto di 3 posologie diverse dell’antiaritmico celivarone (50, 100, and 300mg/giorno) rispetto al placebo con lo scopo di aumentare la sopravvivenza o gli interventi dell’ICD per Tachicardia o Fibrillazione Ventricolare. Un quinto gruppo di pazienti assumeva 200 mg di Amiodarone al giorno come confronto storico
Il Celivarone non ha dimostrato alcun vantaggio rispetto al placebo, e di fatto è risultato inferiore all’Amiodarone. L’investigatore principale, il Dr Kowey ha

commentato che si tratta di un trial negativo non solo sull’obiettivo principale,ma anche su quelli secondari, dove

l’Amiodarone è risultato quasi significativamente migliore del placebo (p=0.503), dimostrando così l’importanza di un gruppo

di controllo “storico” attivo.

L’importanza di riportare gli studi ad esito non favorevole è fondamentale, quando siano metodologicamente corretti, perché

ci offrono la possibilità di orientare meglio le ricerche future.

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