Il CIED deve essere sostituito per esaurimento della batteria. Non preoccuparsi, questa evenienza è uno degli scopi principali dei controlli periodici cui ci si sottopone. Dal momento in cui viene rilevata la indicazione alla sostituzione il dispositivo continuerà a funzionare nel suo modo NORMALE per altri 3-6 mesi, e successivamente in una modalità più semplificata di sicurezza per pochi altri mesi. Si programma quindi un ricovero per l’intervento di sostituzione, generalmente in day-hospital, con tutta calma nell’arco di 2-3 mesi. Durante l’intervento si posiziona un dispositivo completamente nuovo: poiché il CIED è un contenitore saldato ermeticamente, non è possibile sostituire la sola batteria.
La batteria dei CIED è un componente fondamentale, perché il suo esaurimento determina la necessità di un intervento chirurgico finalizzato a inserire una nuova sorgente di energia. Infatti è possibile da oramai molti anni aggiornare in senso migliorativo i CIED per via telemetrica (vedi I controlli): la sostituzione è quindi determinata dalla necessità di una nuova batteria.
La batteria dei CIED deve soddisfare diversi compiti:
Nel tempo la composizione delle batterie si è evoluta moltissimo, e sono migliorate anche le tecnologie dei condensatori degli ICD, consentendo una progressiva riduzione di volume dei dispositivi senza comprometterne la durata.
Tuttavia, il raggiungimento di longevità realmente utili per i portatori di pacemaker è stato possibile grazie agli algoritmi per la stimolazione automatica, che minimizzano i consumi senza compromettere la sicurezza della stimolazione (vedi I controlli).
Per molteplici ragioni:
L’infezione del CIED è 4 volte più frequente dopo la sostituzione che dopo il primo impianto
L’infezione ha una mortalità reale nonostante le migliori cure disponibili
I portatori di ICD (che hanno una longevità inferiore) sono più vulnerabili alle infezioni rispetto ai portatori di pacemaker (fanno più sostituzioni)
La chirurgia necessaria per la sostituzione non é gradita a nessuno
La sostituzione è dettata solo dalla necessità di una nuova sorgente di energia, perché il software del microprocessore è aggiornabile in via telemetrica
90% dei portatori di CIED preferiscono un dispositivo leggermente più grande e di maggior durata, che uno piccolo ma meno durevole
Batterie ricaricabili sono possibili. I costruttori sono stati disincentivati dall’investire sulla longevità dei CIED dal fatto che non esista la possibilità di ottenere un pagamento per la ricarica della batteria e l’aggiornamento del software del processore. Porre un maggior prezzo iniziale del dispositivo sarebbe inaccettabile allo stato attuale per i sistemi sanitari.
Il costo della terapia è invece molto inferiore grazie al prolungamento della longevità del dispositivo
Di fatto, in un qualsiasi modello di malattia cronica che necessiti di trattamento per molti anni, il costo della terapia dovrebbe essere calcolato in base al costo giornaliero nell’arco di tutta la durata della terapia. Quando questo fosse applicato ai presunti “costosi” CIED, si scoprirebbe che la cura dei disturbi del ritmo cardiaco è paragonabile ad altre patologie croniche molto comuni. Questi sono alcuni esempi:
Ipertensione trattata con 2-3 farmaci: 1.2- 3.6 € al giorno
Blocco Atrio-Ventricolare trattato con pacemaker bicamerale, durata 12 anni: 0.4 € al giorno
Disfunzione Ventricolare trattata con ICD monocamerale, durata 9 anni: 1.9 € al giorno
Scompenso cardiaco trattato con CRT-defibrillatore, durata 8 anni: 3.5 € al giorno
Riferimenti bibliografici nella letteratura medica Circulation 2010;122:1553 Arch Intern Med 2007;167:669 J Am Coll Cardiol 2006;48:590 Am Heart J 2004;147:582 Circ Arrythmia Electrophysiol 2009;2:129 Expert Rev Med Devices 2011;8:235 Pacing Clin Electrophysiol 2004;27:1526 Pacing Clin Electrophysiol 2010;33:873 Pacing Clin Electrophysiol 2011;34:89 Int J Tech Assessment in Health Care 2011;27:201